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Website: www.archaeological.org/fieldwork/afob/26793

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Villa of Titus Archaeological Research Project 21.02.2021

I FLAVI: LA CHIAVE DI VOLTA PER IL RILANCIO TURISTICO DEL REATINO, A CURA DEL NOSTRO SIMONE NARDELLI Di Vespasiano non c’è solo il noto teatro. Pare che la... cosa sia sfuggita a molti, per fortuna non a tutti. La storia di Reate e del territorio reatino è inscindibilmente legata alla dinastia flavia. Questo lo sanno anche i bambini, direbbero i più. Attenzione a non banalizzare però, aggiungo io: qui non si tratta solo di una semplice nozione da apprendere sui banchi di scuola e nemmeno di qualche sparuta pietra, come spesso si riscontra nei siti archeologici dopo secoli di abbandono. Qui, lungo l’amena valle del Velino, abbiamo ben due sontuose ville riferibili a Vespasiano. Chi? Quello dei bagni pubblici e del Colosseo? Sì, proprio lui. Questo forse non è sufficiente ad attirare l’attenzione degli enti pubblici e probabilmente nemmeno a instillare almeno un briciolo di curiosità in chi legge, visto che l’Anfiteatro Flavio si trova a Roma e i vespasiani non li usano più nemmeno i barboni. Ma voglio insistere, come faccio ogni giorno davanti ai miei studenti, che alla fine imparano ad osservare ciò che li circonda e arrivano persino a voler conoscere il passato (una volta fatto proprio), con la stessa determinazione che mi ha portato a mettere le basi di un progetto di scavo e ricerca internazionale che coinvolge due università canadesi (la campagna di scavo è diretta dal Prof. Myles McCallum e dal Prof. Martin Beckmann), realizzato grazie al sostegno del Comune di Castel Sant’Angelo (nella lungimirante persona del sindaco Luigi Taddei) e del Mibact (nella persona del dott. Alessandro Betori, che si ringrazia). Ma ripartiamo da dove eravamo rimasti. Vespasiano nemo propheta in patria, mio caro - nacque in Sabina, in un piccolo vicus chiamato Falacrinae (odierna Cittareale) il 17 Novembre del 9 d.C., da Vespasia Polla, originaria di Norcia, e da Tito Flavio Sabino. La prima residenza riferibile ai Flavi (circa 4500 mq), parzialmente riportata alla luce dalla British School at Rome, si trova proprio a Cittareale, in loc. San Lorenzo, ed è decorata con pavimenti in opus sectile formati da preziosi marmi d'importazione (dalla Grecia, dalla Frigia e dall’Africa). Il complesso occupa un ampio terrazzamento lievemente digradante, esposto verso est, in posizione dominante sulla vallata e sulla Salaria. La sua grandezza e ricchezza, ben percepibile nella pars urbana, permettono di identificarla con ogni probabilità con la villa in cui nacque Vespasiano (le campagne di scavo hanno evidenziato una serie di importanti interventi strutturali ascrivibili ad età flavia). L’altra imponente villa (in corso di scavo da parte dell’équipe canadese), probabilmente quella in cui Vespasiano morì ed era solito trascorrere l’estate, si trova a Paterno di Castel Sant’Angelo, ed è affacciata sul Lago di Paterno, antico lacus Cutiliae, importantissimo santuario preromano. Si tratta di una struttura terrazzata dotata di una fronte monumentale di enormi dimensioni che domina dall’alto il lago: impossibile non notarla, imperdonabile non visitarla. E pensare che nel vicino Comune di Cittaducale c’è il santuario di Vacuna (le cd. Terme di Vespasiano), uno dei più grandi luoghi di culto del Lazio. Non siamo dunque di fronte a emergenze isolate, ma a una serie di rilevantissimi monumenti che meritano di essere riportati interamente allo scoperto, adeguatamente valorizzati e messi in rete. Per questo ovviamente non è sufficiente nemmeno l’impegno profuso dal FAI, che ha lodevolmente aperto i siti in questione in occasione delle Giornate Fai d’Autunno del 2019, registrando un’affluenza di tutto rispetto. L’archeologia, si sa, non serve a nulla e non porta soldi. E andrà sempre peggio, finchè non si comprenderà che sono proprio questi gli investimenti da fare, specialmente in un momento come questo, in cui la storia e la cultura (già da tempo in Italia considerate marginali o inutili) sono offuscate dall’ombra di un’emergenza che, tra qualche anno, senza il loro determinante apporto, sarà ben più grave e difficilmente risolvibile. Il nostro patrimonio, se volessimo, rischierebbe di essere il vero motore dello sviluppo del territorio. Credo che molti, insieme a me, ritengano che sia un rischio che vale la pena di correre, al di là dei particolarismi, al di là degli schieramenti politici, al di sopra di tutto. Per ulteriori informazioni sulla Villa di Tito, le Terme di Vespasiano e il Museo di Cittareale, visitare il sito www.laviadeiflavi.it oppure, per visite guidate a singoli e gruppi, chiamare il 3314792032. Pro Loco Castel Sant'Angelo, Castel Sant'Angelo - RI, Cittaducaleinforma

Villa of Titus Archaeological Research Project 08.02.2021

Preparazione della terza puntata sul tema "Cultura Idraulica Antica" relativa al progetto "H2O, L'Acqua fa Cultura" del SIstema territoriale dei Musei, Bibliote...che ed Archivi dell'alta Sabina e del Cicolano. In questa puntata, Monica De Simone, Alessandro Betori, Simone Nardelli, Carlo Virili e Monica Volpi vi condurranno nei territori di Rieti, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco e Cottanello per indagare le principali opere e strutture idrauliche di età romana. See more

Villa of Titus Archaeological Research Project 05.02.2021

https://youtu.be/bbxKzpKI3f0

Villa of Titus Archaeological Research Project 01.02.2021

https://youtu.be/PtomfvwtA2I

Villa of Titus Archaeological Research Project 21.01.2021

Ecco, finalmente, il rapporto sulle attivita archeologiche alla Villa di Tito in maggio e giugno, 2019. http://www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2020-486.pdf

Villa of Titus Archaeological Research Project 19.01.2021

Torna l'apertura straordinaria delle Terme di Vespasiano a Cittaducale nella giornata di domenica 25 ottobre 2020 dalle ore 10.30 alle ore 13.30. Le Terme di Ve...spasiano sfruttavano sorgenti d’acqua le cui proprietà curative erano conosciute anche dagli antichi sia per bere, sia per i bagni. Nel luogo si ricordano avvenimenti importanti, quali la marcia di Annibale verso Roma e la morte dell’imperatore Vespasiano avvenuta nel 79 d.C., che, frequentatore abituale di queste terme, avrebbe abusato delle acque troppo fredde. L’iniziativa è realizzata dalla nostra Soprintendenza in collaborazione con il Comune di Cittaducale. Durante l’evento sarà possibile prendere parte alle visite guidate gratuite tenute da funzionari della Soprintendenza. Ingressi alle ore 10.30, 11.30 e 12.30 con prenotazione obbligatoria. Le aperture si svolgeranno nel rispetto della vigente normativa anticontagio. Per info e prenotazioni: [email protected] #TermediVespasiano #Cittaducale See more